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SANLURI. Avevano tentato di rubare capi d'abbigliamento per un totale di quasi 600 euro e avevano messo al tappeto un commesso che aveva cercato di fermarli: sono finiti comunque arrestati i due accusati di rapina e lesioni personali. I fatti sono avvenuti a Sanluri, ma i due sono entrambi residenti a Cagliari.
Si tratta di una giovane donna di 28 anni e di un uomo di 31 anni, entrambi residenti a Cagliari e già noti alle forze dell’ordine, accusati di rapina e lesioni personali.
A intervenire i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Sanluri, con il supporto delle stazioni di Sanluri, Nuraminis e Gesturi. a portato all’arresto in flagranza.
L’intervento è scattato in seguito a una richiesta d’emergenza pervenuta al 112, che ha segnalato un’aggressione all’interno di un esercizio commerciale. Secondo quanto ricostruito, i due arrestati avrebbero sottratto capi d’abbigliamento per un valore complessivo di circa 580 euro e tentato di dileguarsi rapidamente. Il commesso del negozio, un uomo di 43 anni residente a San Gavino Monreale, si è frapposto per impedire la fuga, ma è stato colpito al volto con un pugno da uno dei malviventi, riportando lesioni.
Grazie alla risposta dei militari, i due responsabili sono stati individuati e fermati nelle vicinanze del negozio, ancora in possesso della refurtiva. Gli oggetti sottratti sono stati recuperati e posti sotto sequestro, mentre il commesso è stato assistito dal personale sanitario del 118 e trasportato presso l’ospedale “Nostra Signora di Bonaria” di San Gavino Monreale. Fortunatamente, le lesioni riportate si sono rivelate di lieve entità.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati portati in carcere a Uta.