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CAGLIARI. Il porto di Cagliari si prepara ad accogliere sempre più passeggeri nel 2025 e lo fa con il nuovo check point Sant’Agostino. La struttura, presentata questa mattina dal presidente dell’autorità portuale Massimo Deiana, è stata realizzata con un costo di oltre 2 milioni di euro. All’interno, oltre all’ampia sala d’attesa con 80 sedute, sono presenti 10 metal detector e 6 appartati radiogeni per l’ispezione dei bagagli a mano. "È una risposta che nasce dalle esigenze di comfort e sicurezza ma anche dalla necessità di fornire a passeggeri di traghetti e nave da crociere un punto di riferimento durante le attese", dice Deiana.
L’idea è quella di utilizzare la nuova struttura in modo provvisorio, dal 2025 fino al 2030, anche per i traghetti. Rimarrà sempre attiva, invece, per i passeggeri delle navi da crociera. "Quest'anno è record di passeggeri che iniziavano, e quindi concludevano, la loro crociera qui a Cagliari. Parliamo di una bella struttura che quando non sarò più utile per il traffico passeggeri potrà essere riconvertita per delle funzioni di carattere turistico-ricreativo", spiega il presidente dell'autorità portuale.
Grazie alla realizzazione del nuovo check point, spiega Deiana, sono stati potenziati i sistemi di sicurezza nel porto cagliaritano. "Prima i controlli venivano effettuati nelle tensostrutture, all'esterno, che ovviamente erano piccole e non più adatte ai livello di traffico. costringevano i nostri lavoratori ad operare in condizioni non ottimale" - continua Deiana - "Abbiamo dei giorni in cui ci sono tre o quattro navi da crociera, immaginate cosa vuol dire imbarcare circa 10mila passeggeri, tutti alla stessa ora, vanno smaltiti con una struttura di questo tipo".