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CAGLIARI. Per questo Natale i sardi spenderanno 726 milioni di euro: mezzo miliardo solo per alimentari e bibite.Sono queste le stime che emergono dallo studio dell’Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna sui consumi di questo dicembre, su dati Istat e UnionCamere.
Nel dettaglio 501 milioni saranno destinati ad alimentari e bevande, 225 ad altri prodotti e servizi tipici delle Festività. Rispetto al 2023, l’aumento della spesa previsto è di 41milioni di euro.
Pane, pasta, carni, salumi, formaggi, dolci, vini e tutti gli altri prodotti dell’immenso “giacimento” della food economy della Sardegna, uniti all’ampia gamma di prodotti e servizi realizzati dalle imprese artigiane dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale, finiranno sulle tavole sarde e sotto l’Albero.
Sono 8.450 le imprese artigiane sarde, equivalente al 30,1% delle piccole e medie aziende sarde, che lavorano in 47 settori in cui si realizzano prodotti artigiani e servizi che possono essere regalati in occasione del Natale, con 20.654 addetti.
La spesa è così suddivisa: Cagliari 196milioni di euro (135 alimentari e bevande e 61 prodotti e servizi tipici del Natale, Nuoro 91 (63 e 28), Oristano 67 (46 e 21), Sud Sardegna 149 (103 e 46) e Sassari-Gallura 222 (154 e 69).
Le imprese produttrici: Cagliari 1.948 imprese con 4.999 addetti, Nuoro 1.330 e 3.197, Oristano 832 e 1.823, Sassari-Gallura 2.700 e 6.747, Sud Sardegna 1.640 e 3.888.
In vista del 25 dicembre e dei giorni successivi, anche per questo 2024, Confartigianato Sardegna vuole promuovere la campagna “Acquistiamo locale”, un invito a regalare e a regalarsi prodotti a valore artigiano Made in Italy e Made in Sardegna, espressione della creatività e della tipicità delle nostre imprese.
L’Associazione Artigiana, anche quest’anno, promuove la campagna “Acquistiamo locale”, un invito a regalare e a regalarsi prodotti a valore artigiano made in Sardegna e made in Italy, espressione della creatività e della tipicità delle imprese dei tanti, diversi territori sardi e nazionali.
“L’acquisto di questi prodotti e servizi - sottolinea Giacomo Meloni, Presidente di Confartigianato Sardegna - è una scelta etica per il territorio, un gesto che deve entrare nella quotidianità di ciascuno, perché permette di sostenere le imprese e i loro lavoratori insieme al benessere dell'intera comunità e a contribuire al Made in Sardegna di qualità che rende gli artigiani e le piccole imprese della nostra Isola e del nostro Paese unici al mondo”.
“Scegliere un regalo prodotto da una impresa artigiana - ribadisce Daniele Serra, Segretario di Confartigianato Sardegna - è un gesto che valorizza il lavoro, la creatività, l'ambiente e la comunità. L’essenza e l'impatto del lavoro artigiano è dato da tradizione e innovazione, con prodotti che hanno radici nella storia ma aperti al futuro, da sostenibilità, con l'impiego di risorse rinnovabili e processi circolari, da maestria e ricchezza del know-how, in laboratori in cui vi è trasmissione di competenze, apprendistato per i giovani e valorizzazione del talento, da relazioni e fiducia, basati sulla cura del cliente, affidabilità e coesione comunitaria e da identità e cultura, dove il prodotto rappresenta il genius loci e il patrimonio culturale del territorio”.