CAGLIARI. Giorgia Meloni è arrivata a Cagliari per la firma dell'accordo di sviluppo e coesione che porterà alla Sardegna 3,3 miliardi di euro. Con lei anche il vicepresidente Ue Raffaele Fitto. All'arrivo a Palazzo Regio una stretta di mano con la presidente della Regione Alessandra Todde, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda e il Prefetto Giuseppe Castaldo. Poi subito dentro lo storico edificio nel quartiere Castello per sottoscrivere l'accordo.
I fondi saranno impiegati per: acqua, case, viabilità, scuole e sanità. Lo annuncia nel suo discorso la presidente Alessandra Todde. Nel dettaglio ecco le ripartizioni:
728milioni su acqua, temi dissesto idrogeologico, poi dighe e interconnessioni.
230 milioni in edilizia residenziale e pubblica. Nelle prossime settimane gara di 180milioni per edilizia pubblica.
252milioni per mettere in sicurezza strade
244 milioni su sanità. Saranno impiegati per Cinque case della salute, day hospital per ospedale di Nuoro.
50 milioni per riqualificazioni residenze minori e anziani
Scuola: 187 milioni su edifici scolastici.
“Questo è un intervento storico, sono felice di condividerlo con premier e Fitto. Quando istituzioni collaborano si vedono i risultati”, ha detto Todde.
E la premier Meloni: “Abbiamo liberato 21miliardi di risorse, investiti su mondo produttivo, produzione energetica, sanità, famiglie, diritto allo studio. Su quelle che per noi sono le priorità. 40% dei fondi per investimenti per le regioni del sud. Abbiamo deciso di alzare la spesa (che era del 35%) per combattere il divario tra nord e sud. Oltre due miliardi investiti su ZES. Questo è il piano che ci porta a accordo di coesione che firmiamo oggi. Inizia a dare i suoi frutti questi lavoro. Nel 2023 il sud è stato locomotiva di italia. Il Pil cresciuto”.