CAGLIARI. "Ma quale delitto d'impulso? Troppo comodo cercare ora una scappatoia. Per me c'è anche premeditazione". È il commento di Gianfranco Piscitelli, avvocato difensore del fratello di Francesca Deidda, la quarantenne uccisa a San Sperate da Igor Sollai, dopo la notizia della confessione del marito della vittima, durante un interrogatorio fiume di oltre 4 ore (LEGGI QUI).
"È un mio sacrosanto diritto pensarlo ed anche dimostrarlo, c'è stata premeditazione in ogni particolare dell'accaduto ed anche oggi sul confezionamento di questa confessione. Io non gli credo e lo dimostrerò", attacca Piscitelli, "Francesca Deidda deve avere giustizia e verità".