LIBANO. I due razzi che hanno colpito la base italiana a Shama sarebbero stati lanciati da Hezbollah. È stata colpita per la seconda volta in pochi giorni la base Unifil. Feriti quattro militari italiani, che sarebbero della Brigata Sassari: sono stati colpiti da alcune schegge di vetro e pietrisco, secondo fonti di governo. Sul posto sono state ritrovate tracce di almeno un razzo da 122 millimetri. Un razzo sarebbe caduto nei pressi del bunker presente nella base, un altro avrebbe centrato una struttura che ha mandato in frantumi i vetri che hanno poi colpito i militari.
"Dovrebbero essere due missili lanciati da Hezbollah", commenta Antonio Tajani, ministro degli Esteri, "è inaccettabile quello che sta accadendo. Non ci sono feriti gravi, parliamo di escoriazioni, pare che un luogotenente abbia delle ferite leggere".