CAGLIARI. È stata disposta l'autopsia per chiarire le cause della morte della bimba di 12 mesi, arrivata ieri sera al pronto soccorso del Brotzu di Cagliari in arresto cardiaco. I medici hanno tentato di rianimarla per 50 lunghissimi minuti, ma non c'è stato nulla da fare. A chiedere gli accertamenti autoptici lo stesso personale sanitario che ha provato a salvare la vita alla piccola, purtroppo invano.
Nel pomeriggio di ieri i genitori avevano deciso di portarla in ospedale, preoccupati per il peggioramento delle sue condizioni di salute. Il punto di riferimento per tutti i bambini, in casi di emergenza, è il pronto soccorso pediatrico del Brotzu. La bimba, di appena un anno, stava male da alcuni giorni. Non è chiaro però che cosa abbia causato la tragedia. I genitori sono partiti in auto dalla loro casa di Flumini di Quartu: nel frattempo, allertati i soccorsi, è stato organizzato un "rendez-vous", una modalità operativa per la gestione di un'emergenza sanitaria, dove la centrale del 118 decide un punto di incontro tra mezzi di soccorso. In viale Poetto quindi la piccola è stata presa in carico dal personale sanitario che con l'ambulanza l'ha portata al Brotzu. All'arrivo in ospedale però era già in arresto.