CAGLIARI. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Sas, Shipping agencies services Sarl, società del gruppo Msc, di Moby Spa e di "Grandi navi veloci" Spa per verificare l’esistenza di possibili restrizioni della concorrenza a seguito dell’operazione di acquisizione del 49% del capitale sociale di Moby da parte di Sas e del successivo ingente finanziamento concesso da quest’ultima a Moby.
I mercati interessati, estremamente concentrati, sono quelli del trasporto marittimo di merci e di passeggeri su alcune rotte tra il continente e le isole maggiori dove sono presenti solo Moby e Gnv o al massimo un terzo operatore. Si tratta peraltro di mercati caratterizzati da significative barriere all’entrata.
Fissato anche "il termine di giorni sessanta, decorrente dalla data di notificazione del presente provvedimento, per l’esercizio da parte dei legali rappresentanti delle parti del diritto di essere sentiti, precisando che la richiesta di audizione dovrà pervenire alla direzione Trasporti, Energia e Ambiente del dipartimento per la Concorrenza 2 di questa Autorità almeno quindici giorni prima della scadenza del termine sopra indicato".
Il 13 novembre scorso l’Autorità, con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della guardia di finanza, ha effettuato ispezioni nelle sedi di Moby e Gnv, di Onorato armatori s.r.l. e Marinvest s.r.l.
Amargine si ricorda che solo il mese scorso Vincenzo Onorato aveva patteggiato per tre anni a seguito del caso bancarotta Moby Cin (QUI LA NOTIZIA)