MONSERRATO. “Sono ancora incredulo del fatto che se non fossi tornato in Sardegna, nella mia terra, probabilmente avrei aggravato ancor di più la mia condizione di salute”. A raccontarlo è l’influencer sardo Gino Mascia, dopo la disavventura avvenuta in un pronto soccorso a Venezia, città in cui si trovava per lavoro, in seguito ad una puntura di un insetto velenoso.
“Una dottoressa del pronto soccorso mi aveva accusato di aver fatto una scenata per un dito gonfio”, scriveva sei giorni fa in un post su Facebook Mascia.
“Ancora prima dell’arrivo in pronto soccorso c’è stata una chiamata al 118. Chiamai perché non riuscivo ad alzarmi dal letto e mi dissero che non essendo urgente potevo prendere un taxi perché in quel momento le ambulanze era tutte in giro” – continua – “mi hanno anche detto che il trasferimento sarebbe costato 170 euro”.
Oggi un nuovo aggiornamento da parte dell’influencer in merito al suo ricovero al Policlinico Universitario di Monserrato. “Non posso ancora dirvi niente di certo ma posso dire con certezza e gratitudine che il grandissimo dottor Filippo Boriani e il suo team di medici e chirurghi plastici stanno facendo il possibile per la mia mano e sono dei veri angeli”, conclude Mascia.