CAGLIARI. Tre settimane costretta sul letto di casa, dopo essere stata travolta mentre attraversava la strada a Bologna, da un’auto pirata che, al momento, ancora non è stata rintracciata. È la storia di A.C., cagliaritana di 27 anni, investita la notte dello scorso 10 febbraio nel capoluogo emiliano, ancora in attesa di scoprire chi, quella notte, non si è fermato ad aiutarla dopo averle fratturato il bacino.
Sono le prime ore di sabato, centro storico di Bologna. La ragazza sta rientrando da una festa a casa di amici, da sola, perché la notte nel centro della “Rossa” è un’abitudine per tanti giovani. Via Saragozza, sono le due e mezza, la ventisettenne - di cui gli ultimi sei vissuti a Bologna - sta attraversando la strada all’altezza di via Nosadella mentre sta passando un’auto, che non si ferma. Il botto è tremendo, con la giovane cagliaritana che vola sull’asfalto, colpita all’altezza del bacino. La persona alla guida scappa, senza fermarsi a soccorrerla. Lei, con le residue forze rimaste, si trascina a bordo strada verso il marciapiede.
Una donna, che abita in uno dei palazzi che si affacciano sul punto dell’impatto, vede un qualcosa di nero. “Qualche incivile ha lanciato un sacchetto della spazzatura da una macchina in corsa”, racconterà agli agenti poi intervenuti sul posto. Mentre sta ancora guardando, però, il sacchetto si muove: sono gli ultimi movimenti di A. prima di svenire, per un mix di dolore e spavento. Subito arrivano un’ambulanza del 118 (che accompagna la ventisettenne al Pronto soccorso dell’ospedale Maggiore) e una volante, che iniziano i rilievi. L’auto pirata ha perso alcuni pezzi nell’impatto e la zona è servita da videocamere di sorveglianza, che dovrebbero aver ripreso l’incidente. Nonostante questo, però, il tempo passa e, a distanza di tre settimane, ancora non ci sono sviluppi di rilievo sulla vicenda. Le indagini proseguono, ma al momento sembrerebbe sembra sbocchi.
La famiglia di A., riportata a Cagliari per la degenza (non senza difficoltà, visti gli ovvi problemi per il viaggio in aereo, visto che la ventisettenne è costretta a stare sdraiata), sta vivendo momenti difficili e cerca di avere giustizia, grazie all’aiuto del proprio avvocato di fiducia. Nei prossimi giorni potrebbero finalmente arrivare novità, almeno per dare un volto al pirata.