CAGLIARI. I timori erano fondati: a Cagliari non saranno riassunti tutti i dipendenti della Compagnia lavoratori portuali, fallita a febbraio dopo 89 anni di attività. Non solo: anche chi verrà riassorbito non ha un futuro certo perché il cuscino durerà solo 12 mesi, per ora. L'authority guidata da Massime Deiana ha pubblicato l'avviso per la creazione del'agenzia per il lavoro che dovrà assumere gli ex dipendenti della Compagnia schiacciata da debiti e gestione dubbia, oltre che dal calo del traffico nello scalo cagliaritano. I lavoratori aspettano stipendi e tredicesime arretrati. E la crisi è forte.
Erano 48, il bando riguarda solo 29 di loro, che verranno coinvolti full time. Era il timore di Deiana: il ministero dei Trasporti, col quale sono state condotte lunghe interlocuzioni, per dare il via libera all'operazione (l'authority avrà delle quote nella nuova agenzia con capitale sociale di 50 mila euro) avrebbe potuto pretendere una riduzione dell'organico. E lo ha fatto.