CAGLIARI. Sono scattati due arresti nell'operazione cominciata oggi prima dell'alba a Cagliari per rintracciare i responsabili della rapina avvenuta il 9 ottobre al centro scommesse di Sestu. I carabinieri della Compagnia di Quartu, con il supporto dello Squadrone Cacciatori Eliportato di Abbasanta e della Squadra Mobile della Questura di Cagliari, hanno condotto un’operazione che ha portato all’arresto di due uomini, entrambi già noti alle forze dell’ordine, rispettivamente di 63 e 33 anni, a Cagliari e Irgoli (NU).
L’operazione è avvenuta sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari. Durante il violento episodio della rapina, i malviventi avevano rubato 1.800 euro, aggredendo brutalmente i gestori dell’attività: uno dei proprietari era stato colpito ripetutamente alla testa con il calcio di una pistola, riportando lesioni gravi, mentre l’altro era stato aggredito con una violenza tale da metterlo in pericolo di vita.
L’indagine è stata portata avanti con determinazione dagli uomini della Stazione di Sestu e del Norm della Compagnia di Quartu, i quali, grazie a un’efficace collaborazione con la Squadra Mobile di Cagliari, hanno raccolto in tempi rapidi riscontri investigativi rilevanti. Questi elementi hanno permesso di richiedere l’emissione delle misure cautelari di custodia in carcere scattate oggi da parte dell’autorità giudiziaria.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, il 63enne sarebbe stato il principale autore delle violenze durante la rapina: avrebbe colpito ripetutamente uno dei proprietari alla testa con il calcio della pistola, riducendolo in condizioni critiche. Il 33enne, invece, avrebbe inizialmente svolto il ruolo di “palo” fuori dal locale, ma sarebbe poi intervenuto per supportare il complice in difficoltà. Una volta entrato, avrebbe minacciato entrambi i gestori con un’arma, cercando di neutralizzare la resistenza inaspettata del proprietario e della donna, prima di fuggire con il bottino, allarmato dall’arrivo di curiosi attirati dalle urla di dolore e di aiuto delle vittime.
Dopo aver sottratto l’incasso, i due si erano allontanati dalle vie limitrofe, riuscendo a sfuggire alle forze dell’ordine.
Le indagini dei Carabinieri di Quartu ora si concentrano sull’identificazione di un terzo complice, che sarebbe coinvolto nell’aggressione ai proprietari del centro scommesse.