CAGLIARI. “Il nostro diritto allo studio è davvero tutelato? Come possiamo sentirci sicuri trascorrendo ore in aule con evidenti criticità?”. A due anni dal crollo del corpo aggiunto di Sa Duchessa (QUI LA NOTIZIA), tra gli studenti dell'Università di Cagliari non sono svanite paure e timori. Unicaralis, associazione studentesca dell'ateneo, ripercorre gli ultimi episodi di cedimenti che hanno preoccupato universitari e docenti: "Il 25 ottobre il controsoffitto dell’aula Arcari nel polo Segp è crollato, fortunatamente senza causare feriti. A settembre una finestra a Sa Duchessa ha ceduto, ferendo un lavoratore. Di recente è crollata una parte del controsoffitto dell'Aula 1B di Psicologia, durante una lezione. Tanta paura, nessun ferito. E tra questi episodi, molte segnalazioni sono arrivate da ogni polo sulla condizione degli edifici".
Unicaralis promette quindi di continuare a lottare per ottenere risposte concrete: “La sicurezza non si costruisce sulle macerie di un fallimento, ma sulla prevenzione".
La richiesta degli studenti è chiara: è tempo che l'università ascolti le loro preoccupazioni e prenda misure decisive per garantire un ambiente di apprendimento sicuro.