CAGLIARI. “Ho raccolto la preoccupazione delle tante persone che hanno firmato l’iniziativa Pratobello 24, ma la questione è distinguere il ruolo delle istituzioni. Noi siamo una Giunta e un Consiglio che sono stati legittimamente eletti e quindi devono fare il compito che gli è stato assegnato dai cittadini durante le elezioni”.
Così la presidente della Regione Alessandra Todde oggi a margine del vertice di maggioranza, da lei convocato, in Consiglio regionale a Cagliari. In sostanza: la legge dovrà seguire l’iter ordinario nelle commissioni come le altre proposte. Si è discusso di aree idonee, rinnovabili e sanità.
La governatrice nel punto stampa ha parlato anche del Campo Largo: “Il M5s non è un fratello minore ma un alleato a pari livello del Pd. E da qui bisogna ripartire con il confronto”, ha spiegato.
“Noi vogliamo costruire un’alternativa seria, coerente e credibile che sconfigga il centrodestra e convinca i cittadini”, ha aggiunto.
“Io l’ho sempre detto: la forza di un percorso non sta nel numero dei simboli sulla scheda ma nella credibilità del progetto. I cittadini non vogliono essere presi in giro”, ha proseguito.
“Orlando? Andrò in Liguria a sostenerlo. Perché dopo la Sardegna, dobbiamo liberare anche la Liguria”.
Su Renzi e il tema credibilità: “Lui in Sardegna non ci ha sostenuto e abbiamo vinto. Il campo largo qui in Sardegna non c’è stato. Ma il campo progressista ha vinto”, ha detto ancora Todde.
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