CAGLIARI. Un malore fatale, prima della caduta. O forse un colpo forte alla testa, precipitando dalle scale, che gli ha procurato un trauma cranico e non gli ha lasciato scampo. Solo l'autopsia, che verrà eseguita domani, potrà chiarire cosa sia accaduto ad Andrea Capone, l'ex giocatore del Cagliari trovato morto ieri mattina dal personale di pulizia nella suite in cui stava alloggiando a Palazzo Tirso. Era lì perché sabato sera aveva partecipato nell'hotel alla festa di battesimo del figlio di un amico.
A condurre le indagini gli investigatori della Squadra mobile di Cagliari, che ieri sono arrivati sul posto, nell'albergo a 5 stelle di piazza Deffenu, insieme agli agenti della Volante e agli uomini della Scientifica. Il corpo intanto è stato portato all'ospedale Brotzu di Cagliari, dove domani il medico legale Roberto Demontis eseguirà l'autopsia.
Il servizio
Capone aveva solo 43 anni: secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti era solo nella suite a due piani e potrebbe essere caduto dalle scale mentre tornava dal bagno. Sotto la lente della squadra mobile anche le immagini di videosorveglianza dell'hotel.