NUORO. "A mio padre, l'amore più grande della mia vita". Scriveva così Martina Gleboni, 26 anni, nella dedica della sua tesi di laurea, due anni prima di essere uccisa dallo stesso papà così tanto amato. Nel 2022 il traguardo universitario raggiunto. Una strage, quella avvenuta stamattina a Nuoro (QUI LA NOTIZIA), che sembra non avere alcuna spiegazione. Roberto Gleboni, operaio di Forestas, prende la pistola e spara e uccide sua moglie, la figlia Martina appunto e ferisce gravemente gli altri due figli. Poi si toglie la vita. Tre vite spezzate in un attimo.