CAGLIARI. "La Sardegna detiene il primato mondiale per numero di diabetici nella fascia d'età 0-14 anni ma è l'unica regione insieme alla Puglia a non essere dotata di un sistema di monitoraggio flash della glicemia senza bisogno di pungersi il dito". Così il consigliere regionale del Partito dei Sardi Augusto Cherchi nel corso della conferenza stampa convocata questa mattina per illustrare l'interrogazione con la quale nei giorni scorsi il PdS ha chiesto conto al governatore Francesco Pigliaru e all'assessore alla Sanità Luigi Arru della grave situazione nella quale versano i circa 100 mila pazienti diabetici presenti nell'Isola.
“Siamo pronti a una mobilitazione civile pur di veder trattata la malattia come problema sociale - annuncia il leader del Partito dei Sardi Paolo Maninchedda - la Sardegna potrebbe risparmiare fino a 25 milioni con una migliore diagnosi, monitoraggio e cura della malattia tali da poter impedire o ritardare le complicanze da diabete”.