CAGLIARI. Tragedia sfiorata nel pomeriggio di ieri all’aeroporto di Elmas dove, a causa delle forti piogge e del temporale che si è abbattuto sul Cagliaritano, una parte del controsoffitto dello scalo è crollata.
Fortunatamente al momento del crollo non passava nessuno e non si registrano feriti.
Sono bastati dieci minuti di pioggia intensa per mandare in tilt la città e l'hinterland e oggi inizia la conta dei danni. Auto danneggiate, strade colme di detriti e fango. Allagamenti anche all’ospedale Brotzu dove l’acqua ha invaso alcuni corridoi creando il panico tra pazienti e personale.
Diverse strade si sono allagate ieri pomeriggio e sono state chiuse creando notevoli disagi al traffico e non solo. È stata invasa dall’acqua anche la 554 e la solita via Italia come un fiume a Pirri.
Come atteso dalle previsioni meteo, le precipitazioni hanno interessato il capoluogo e l'hinterland, con un violento temporale, di breve durata ma intenso. La grandine ha sorpreso i cittadini di Cagliari, Pirri, Quartu, Quartucciu, Selargius, Monserrato, Elmas e Assemini.
Il sindaco di Monserrato Tomaso Locci parla di un evento climatico eccezionale e ringrazia i collaboratori della protezione civile e coloro che si sono resi utili in questa emergenza.
“Continueremo a fare nuovi investimenti per la tutela dal rischio idrogeologico e a portare a compimento le opere idrauliche previste per rendere più sicura via Cesare Cabras e le zone limitrofe”, scrive su un comunicato.
E non mancano le polemiche:
“La campagna elettorale è finita (ve ne dovete fare una ragione!) e governeremo per cinque anni nell' interesse pubblico dei nostri cittadini e non nell' interesse particolare e privato dei soliti noti”.