QUARTU. Ripulire il mare da reti o nasse abbandonate: è l’obiettivo di Fishing for the Planet, l’iniziativa dell’Asd Blue Life scuola Apnea Sardegna, finanziata dalla Fondazione di Sardegna e in collaborazione con i comuni di Cagliari e Quartu. Il progetto, iniziato verso la metà di luglio, ha come primo compito quello di ricercare le attrezzature abbandonate sui fondali, grazie anche alle segnalazioni dei cittadini, e una volta conclusasi questa fase, si passa alla rimozione delle reti da parte di esperti del settore.
Come spiega il ricercatore in Ecologia Marina all’università di Cagliari, Alessandro Cau, queste attrezzature abbandonate, in particolar modo le reti, oltre ad essere dannose per l’ecosistema potrebbero mettere in pericolo anche i bagnanti nel caso in cui si trovino in acque poco profonde.
Per il vicesindaco della città di Quartu Tore Sanna è fondamentale dare spazio a queste iniziative per prenderci cura di uno dei beni più preziosi dell’isola, come il nostro mare.