CAGLIARI. Sarebbe stato bloccato prima di compiere un attentato contro gli stranieri della Caritas, in viale Sant'Ignazio, nel capoluogo, il cagliaritano di 18 anni nazista che stamattina è stato arrestato dalla polizia e che farebbe parte di un'associazione terroristica suprematista che mira a compiere atti di violenza con finalità di terrorismo per motivi di odio razziale (QUI LA NOTIZIA).
Secondo quanto emerso dalle indagini il ragazzo stava progettando di piazzare davanti alla sede della Caritas di Cagliari un ordigno artigianale, ma sarebbe stato fermato dagli agenti in centro. In auto aveva alcuni botti di natale che avrebbe usato per confezionare in casa l'ordigno.
Secondo le accuse il 18enne deve rispondere di "arruolamento con finalità di terrorismo commesso per finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale o religioso, ovvero al fine di agevolare l'attività di organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi che hanno tra i loro scopi le medesime finalità", "propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa", "tentata estorsione e tentata rapina aggravata", "violenza sessuale aggravata nei confronti di minore", "realizzazione, produzione e detenzione di materiale pedo-pornografico".