SASSARI. Sull'Isola di Spargi, nell'arcipelago della Maddalena, oggi inizierà l'abbattimento dei cinghiali. La decisione è arrivata dopo due tavoli tecnici urgenti convocati in seguito all'allarme scattato il 18 agosto scorso, quando un bambino era stato morso ai genitali da uno degli esemplari. Oggi quindi la zona sarà interdetta "dalle ore 15 alle 21 al fine di consentire le urgenti e non oltre differibili operazioni di abbattimento dei cinghiali".
Ma il mondo degli animalisti insorge."Questa è casa loro. Siamo noi che dobbiamo imparare a convivere. Sono troppi? Ci pensa la natura ad equilibrare, non un fucile", è il commento della Presidente dell'associazione Anima e Coros Odv che si occupa di tutela della Fauna Selvatica in Sardegna.
"Crudeltà ignorante", attacca Lav Cagliari (Lega Anti Vivisezione), "Nessun rispetto per la vita di altre specie ma gretta violenza gratuita e facile. La soluzione ad una vicenda causata da un bambino che tormentava un animale e genitori indifferenti è sparare ed uccidere i cinghiali di Spargi. Ci si rende conto della vergognosa brutalità stupida del provvedimento? Gli aniimali non aggrediscono ma cercano il cibo che i turisti sbagliando forniscono loro. Non esiste nessun pericolo sirboni ma turisti e bagnanti che devono essere educati al rispetto dell' ambiente e della fauna".
IL SERVIZIO DI TELEREGIONE