MAMOIADA. "Quello che è accaduto è assurdo". Sono le parole di Edoardo Melis, titolare della Emmeimpianti, l'azienda a cui appartiene la pala eolica vandalizzata qualche giorno fa accanto alla strada provinciale 30 che collega Mamoiada a Gavoi, nel Nuorese. I bulloni del piedistallo sono stati svitati e la struttura rischiava di crollare.
"Siamo una piccola azienda che opera in tutta la Sardegna da circa 10 anni nel settore delle rinnovabili", scrive su Facebook in un lungo sfogo Edoardo Melis.
"Nell'ultimo periodo nel bene ma soprattutto nel male si è parlato tanto del nostro settore, ma quanto accaduto oggi è assurdo.
Un nostro operatore si è recato in un impianto eolico per un controllo di routine, al suo arrivo ha trovato i dadi a base della torre completamente svitati e sparsi, la cui funzione è quella di tenere in sicurezza la torre ancorata al plinto.
Il suddetto atto vandalico, con l'arrivo del forte vento, poteva causare dei danni e o incidenti enormi mettendo in pericolo la vita dei nostri operatori oppure anche di un semplice passante.
Protestare o non essere d'accordo sul come le seguenti fonti vegano gestite è lecito, esprimere il proprio disappunto in modo civile è lecito, ma nel momento in cui si mette a rischio la vita delle persone tutto ciò non è più tollerabile e non si può stare in silenzio davanti a certe azioni.
Azioni alimentate da chi, a detta di tanti, porta avanti una guerra non per il bene della Sardegna ma per i propri interessi, soprattutto economici", conclude il post.