OLBIA. Sono scattate tre denunce per l'aggressione avvenuta durante l’ultima serata del Red Valley a Olbia, dove un capo squadra dei vigili del fuoco in servizio di vigilanza durante il concerto è stato pestato dalla security del rapper Diss Gacha.
Secondo quanto ricostruito, il vigile avrebbe chiesto ad alcuni membri dello staff del cantante di non sostare in una delle vie di fuga: da lì l’aggressione. I tre uomini sono stati identificati dalla polizia e denunciati per lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale.
Il sindacato autonomo dei vigili del fuoco attacca: "E' gravissimo quanto accaduto al Red Valley a Olbia. Chi tocca una divisa dello Stato e ne impedisce la prosecuzione del servizio compie un attentato alla sicurezza e va sanzionato duramente", afferma Marco Piergallini, segretario generale, "Finalmente nel ddl sicurezza il governo sta introducendo norme penali più severe a difesa dei servitori dello Stato ed è un bene che - spiega Piergallini - durante la discussione parlamentare sono state accolte le nostre richieste di ricomprendervi anche i vigili del fuoco inizialmente esclusi. Auspichiamo una rapida approvazione perché è evidente che servono pene esemplari per chi non ha rispetto verso coloro che sono al servizio dello Stato e quindi dei cittadini. Solidarietà al collega aggredito, a tutta la sua squadra e auguri di pronta guarigione, il sindacato è a disposizione per perseguire queste gravi azioni contro lo Stato e contro i colleghi".