CAGLIARI. Scontri e cariche a Milano, corteo senza tensioni a Cagliari. A pochi giorni dalle elezioni politiche del 4 marzo, le piazze di diverse città d'Italia si sono scaldate, in questo sabato pomeriggio, per le manifestazioni antifasciste organizzate per dire no ai movimenti di estrema destra. Circa trecento persone si sono riunite in piazza Matteotti a Cagliari e sono partite da lì per un corteo antifascista e antirazzista: tra i manifestanti anche tanti migranti, ospitati nei centri di accoglienza dell'Isola, e altri cittadini stranieri residenti in città. Un corteo pacifico, proseguito senza intoppi, anche per la mancanza dell'ingrediente che avrebbe scatenato le tensioni: nessun comizio di estrema destra da bloccare nel capoluogo sardo.
Momenti di tensione invece a Milano, dove le forze dell'ordine hanno respinto con una carica e con i lacrimogeni il tentativo da parte dei manifestanti di forzare il cordone di sicurezza per far proseguire il corteo da Largo La Foppa. "Mai più fascismi né razzismi", sugli striscioni in testa al corteo. Nelle altre piazze d'Italia, da Roma a Palermo, i cortei e i sit-in di protesta, organizzati in segno di protesta verso i comizi di CasaPound e del leader leghista Matteo Salvini, si sono svolti senza sfociare in scontri contro le forze dell'ordine. Sul palco di piazza del Popolo anche il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e Matteo Renzi.
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