CAGLIARI. È allerta massima per gli incendi in Sardegna, la Regione ha diramato un bollettino di previsione di pericolo per la giornata di oggi e a causa dell’estrema pericolosità è stato attivato il Centro operativo comunale (Coc) a Cagliari per la fase di preallerta. Ieri sera nel corso della riunione alla presenza del sindaco Massimo Zedda è stato deciso il monitoraggio dei luoghi più a rischio, l’attivazione dei ecnici reperibili della protezione civile e altre disposizioni per intensificare il controllo del territorio.
Intanto ieri è stata l'ennesima giornata complicata. Non solo il rogo di Usellus (Qui la notizia), paura anche per un principio d'incendio, per fortuna rimasto circoscritto, che ha minacciato la tranquillità dell’Azienda Regionale di Bonassai, uno dei luoghi in cui è presente il Centro Recupero Fauna Selvatica della Regione Sardegna. Le fiamme sono state avvistate da una pattuglia dei Barracelli del Comando di Olmedo intorno alle 18.15 nel bivio tra la SS291 e la SP19bis al confine con dei comuni di Olmedo e Sassari.
Una volta allertata la sala operativa la pattuglia, composta da quattro barracelli e a bordo di un mezzo antincendio, si è recata immediatamente sul luogo del principio d’incendio iniziando immediatamente lo spegnimento delle fiamme, dopo circa una ventina di minuti sono arrivati sul posto una pattuglia del corpo forestale, carabinieri e vigili del fuoco. Le operazioni di spegnimento e bonifica si sono protratte sino alle ore 20:30 circa.
Il fuoco ha aggirato il Nuraghe di Bonassai rischiando di entrare all’interno dell’Azienda Regionale di Bonassai dove si trova il Centro Recupero Fauna Selvatica della Regione Sardegna e l’Agenzia per la ricerca in agricoltura Agris Sardegna. Fortunatamente la tempestiva segnalazione e la pronta reazione dei Barracelli hanno evitato il peggio, le fiamme sono state domate e non hanno provocato alcun danno a cose o persone.
Le cause dell'incendio sono ancora in corso di accertamento da parte delle autorità competenti, ma il Comandante dei Barracelli del Comune di Olmedo, Luigi Tidore, lancia un appello a cittadini e turisti di adottare comportamenti appropriati "Ricordiamo che è severamente vietato accendere fuochi in questo periodo dell'anno porta sanzioni molto severe. Stiamo puntando molto sulla prevenzione, tramite una sorveglianza costante del territorio che è sicuramente il modo più efficace per dissuadere i piromani dal porre in atto comportamenti criminali".