CAGLIARI. "Serve un piano sulla sicurezza in mare vero, serio, che prevenga già prima che curare, perché tante volte non si fa in tempo". Così Corrado Sorrentino, il cagliaritano pluricampione di nuoto, dopo aver salvato in mare un ragazzo, a San Giovanni di Sinis, a Cabras. Il giovane si trovava in grossa difficoltà a causa delle correnti e delle onde: Sorrentino si è tuffato per soccorrerlo ed è riuscito a portarlo verso la riva dove alcuni bagnanti hanno lanciato un salvagente con una corda.
"È stato un incidente, non c'è stato menefreghismo o manie di protagonismo, un incidente vero, io c'ero. Ma il mare a volte non perdona, non lo fa di proposito, se tu non fai parte del suo mondo in qualche modo ti fa suo, morendoci dentro", scrive Sorrentino in un post sui social, "Anche oggi dobbiamo in qualche modo la vita al mare, perché sé quella escursione annullata mi ha portato in un altro luogo, in un determinato momento, è perché dovevo essere lì per un buon motivo, la vita appunto. Chiedo al mare di accogliermi e ai suoi abitanti di proteggermi".