SANLURI. "Se la presidente Todde vuole davvero rappresentare questa regione si rimbocchi le maniche, meno interviste e si metta al lavoro per tutelare la Sardegna". Così Stefano Deliperi, presidente del Gruppo d'intervento giuridico, all'incontro di stasera a Sanluri - al convento dei Cappuccini - sulla speculazione energetica, a cui hanno partecipato tanti cittadini. Al tavolo non solo i rappresentanti dei comitati ma anche altri esponenti di associazioni e gruppi che si stanno battendo, in queste settimane, per difendere l'Isola dagli speculatori.
A parlare anche Renato Soru (Progetto Sardegna): "La Regione ha sbagliato campo di battaglia. Non si deve discutere scendendo al livello di un funzionario ministeriale ma opporre una legge di livello molto superiore a qualsiasi decreto. Il nostro statuto autonomo ha rango costituzionale e prevede tutt’altro. Per vincere una battaglia legale e legislativa contro il governo si deve scegliere il giusto terreno di battaglia. Come un buon esercito di una volta. Dovremo andare a Roma per combattere questa battaglia e protestare, dovremo essere in tanti almeno in diecimila".
E Rita Corda (del comitato No Tyrrhenian Link): Ci sediamo in Consiglio regionale e ne usciamo solo con una legge che serva davvero a bloccare questo scempio".