CAGLIARI. Prima la lite furibonda, poi le coltellate. Una terribile tragedia familiare ha sconvolto il quartiere di San Michele la notte appena passata: Luciano Hellies, 77 anni, ha ucciso la moglie Ignazia Tumatis, di 59 anni, al culmine di una violenta lite. Il delitto è avvenuto in una palazzina di via Podgora, poco dopo le 23.
Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, l'uomo avrebbe utilizzato un coltello da cucina per colpire ripetutamente la moglie alla schiena. Nonostante l'intervento tempestivo del personale del 118, per la donna non c'è stato nulla da fare.
A dare l'allarme sono state le figlie della coppia, preoccupate per i continui litigi dei genitori. Arrivate nell'appartamento, hanno trovato la madre priva di vita in una pozza di sangue e il padre in stato di shock. "Mi ha riso in faccia e non ci ho visto più", avrebbe dichiarato l'uomo agli agenti della squadra mobile intervenuti sul posto. Attualmente, Hellies si trova in stato di fermo con l'accusa di omicidio volontario.
La polizia sta lavorando per ricostruire con esattezza le dinamiche dell'accaduto e comprendere i motivi che hanno portato a questo tragico epilogo. È il terzo omicidio in poco meno di un mese nel Cagliaritano. Oltre quello di via Podgora di questa notte, costato la vita a Ignazia Tumatis, l'omicidio a Cagliari nel locale Donegal di via Caprera, dove a perdere la vita è stato Fabio Piga di 37 anni, ma anche quello a Sinnai di Maria Dolores Cannas, uccisa dal figlio ventisettenne.