CAGLIARI. Multe e licenze sospese: i titolari dei locali a Cagliari vivono nell’incertezza. A lanciare un messaggio di sostegno nei confronti dei lavoratori è la Fipe Confcommercio, che denuncia una situazione diventata ormai insostenibile. Non si tratta di un invito al mancato rispetto delle regole, bensì una richiesta per revisionare dei regolamenti che, secondo il presidente dell’associazione di categoria Emanuele Frongia, sembrano ormai diventati obsoleti. Ad aggravare la situazione ci sarebbe anche il poco chiaro piano di risanamento acustico che sta mettendo in seria crisi i gestori dei locali cagliaritani e che sembra essere applicato con lo stesso metro di giudizio sia di giorno che di notte.
Per questo motivo il presidente di Fipe Confcommercio, insieme ai rappresentati dei lavoratori e dei residenti, chiede di potersi sedere al tavolo con il neo sindaco Massimo Zedda e a quello che sarà il futuro assessore alle Attività Produttive per cercare una soluzione che metta fine a questa situazione.