MARRUBIU. Sulle chat e tra i gruppi sui social corre veloce, in queste ore, una foto: in primo piano ci sono i basamenti delle pale eoliche alte 200 metri che qualcuno vorrebbe costruire di fronte alla statale 131, attraversata ogni giorno da centinaia di sardi. Sono il primo "assaggio" di quello che potrebbe essere il parco eolico di Marrubiu: uno tra i tanti progetti contestati duramente da cittadini e comitati contro la speculazione energetica.
Comitati che proprio oggi hanno incontrato la presidente della Regione Alessandra Todde e hanno espresso le loro perplessità sul tetto minimo di 6,2 gigawatt, stabilito in sede di accordo col Ministero, e preoccupazioni sui progetti con autorizzazioni già concesse per la costruzione di nuovi impianti. E intanto preparano la grande mobilitazione del 15 giugno a Saccargia.