PORTO CERVO. "Io vorrei sapere chi ha fatto i calcoli e ha detto c’è quest’isola in mezzo al Mediterraneo, possiamo andare lì a mettere le nostre pale. Ma chi? Noi ci siamo e dobbiamo farci sentire. Perché è terra nostra e non ci si mette i piedi così". È Caterina Murino a parlare dalla piazzetta di Porto Cervo oggi nella tavola rotonda organizzata del Coordinamento territoriale anti speculazione della Gallura, per lanciare un forte appello alla presidente della Regione Alessandra Todde affinché blocchi la speculazione energetica e l'installazione di pale eoliche in Sardegna.
"Com’è possibile che possiamo lasciar piazzare questi mostri che distruggeranno il territorio? Quella terra è nostra e nessuno può venderla a nome di altri". L'attrice sarda trattiene a stento la commozione e dice: "Ho pianto tutte le mie lacrime leggendo gli articoli quando ero a Parigi. Dobbiamo fermare questa follia"