CAGLIARI. Sardegna in ripresa, ma con tante, troppe criticità, una su tutte quelle che riguardano il sistema sanitario regionale. È quanto emerge dal 31° Rapporto sull'Economia della Sardegna del Crenos, che ogni anno traccia il quadro economico e sociale dell'Isola. Una buona notizia è che il mercato del lavoro nel 2023 ha visto una diminuzione della disoccupazione, scesa al 10,1%, e un aumento dell'occupazione, soprattutto femminile.
Il documento del Crenos mette in luce un continuo declino demografico dell'Isola, con un tasso di natalità nel 2023 di appena 4,6 nati ogni mille abitanti, il più basso in Italia e nell'Unione Europea. Anche se il numero di decessi è diminuito rispetto agli anni precedenti, la mortalità resta alta, aggravata dall'invecchiamento della popolazione. Anna Maria Pinna - Presidente Crenos E proprio una delle criticità più evidenti è la sanità. La spesa sanitaria pubblica è cresciuta, ma l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza rimane insufficiente, con la Sardegna al primo posto in Italia per rinuncia alle prestazioni sanitarie. Persistono poi difficoltà nei trasporti pubblici extraurbani, con un utilizzo in calo e un livello di soddisfazione degli utenti inferiore alla media nazionale. Positiva, invece, la gestione dei rifiuti, con l'Isola seconda solo al Veneto per percentuale di raccolta differenziata.