CAGLIARI. Sono oltre 500 i manifestanti dei comitati sardi contro la speculazione energetica che oggi si sono riuniti in piazza Garibaldi a Cagliari. La richiesta è ancora la stessa: creare un piano energetico per l'Isola con regole certe, con l'obiettivo di tutelare il territorio sardo, evitando speculazioni e garantendo la sostenibilità ambientale ed economica della regione.
"Vogliamo soluzioni che rispettino il nostro ambiente e la nostra salute", hanno dichiarato i portavoce dei comitati. Per i manifestanti, infatti, non basta che la presidente Alessandra Todde abbia varato una sospensiva di 18 mesi che blocca la costruzione di nuovi impianti di accumulo e produzione di energia da fonti rinnovabili, per loro è fondamentale una pianificazione partecipata anche dagli stessi comitati, che in questi mesi hanno proposto idee e pubblicato documenti, ma che per ora non sono stati ascoltati dalle istituzioni.