PORTO TORRES. Ottocento pastiglie di farmaci con principi attivi ricompresi tra gli stupefacenti. A trovarle i Finanzieri della Compagnia di Porto Torres durante le operazioni di sbarco di una nave nel porto cittadino. A finire in manette una cittadina nigeriana, che ha nascosto nel suo bagaglio a mano le pastiglie e 4500 euro in contanti. La passeggera aveva anche tre cellulari: tutto è stato sottoposto a sequestro.
Le pastiglie corrispondevano a due tipologie di farmaci dal principio attivo rispettivamente tapentadolo (500 unità) e tramadolo (300), ossia due sostanze organiche ricomprese nella categoria degli oppioidi.
La donna è stata arrestata in flagranza di delitto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria sassarese con l’accusa di detenzione e trasporto illeciti di sostanza stupefacente, sanzionati dall’art. 73 del d.P.R. 309/1990 e presupposto della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale in sede di giudizio per direttissima.