BITTI. “Dopo mesi di siccità che ha messo in ginocchio l’agricoltura dell’alta Barbagia e delle Baronie arriva la grandine per dare il colpo di grazia su un quadro produttivo già fortemente compromesso”. Lo ha fatto sapere il presidente di Confagricoltura Nuoro-Ogliastra, Michele Ena, commentando la grandine che si è abbattuta ieri, tra l’ora di pranzo e il pomeriggio, tra Bitti, Orune, Onanì e Lula.
“La conta dei danni – ha proseguito Ena – si inizierà a farla già da domani soprattutto nei vigneti, oliveti e campi a foraggere che proprio in questi giorni erano in fase di sfalcio e raccolta. Unica nota positiva di questo mercoledì da dimenticare riguarda le acque che giungeranno dalle prossime ore nell’invaso del Maccheronis a Torpè. Un soccorso idrico preziosissimo che ci aiuterà, magari con la pioggia in arrivo anche nei giorni a seguire, a migliorare un po’ il livello di invasamento della diga, ridotta oggi a poco più di 8milioni di metri cubi d’acqua dei 23 di capacità utile autorizzata”.