CAGLIARI. Mamma, nonna e pensionata. E pure studentessa al Bacaredda, al corso serale per geometri. È la bella storia di Vittoria Pinna, la settantaseienne che dallo scorso anno ha ripreso gli studi, alla ricerca del sogno del diploma che ha dovuto abbandonare in gioventù, per motivi familiari.
Qualcuno la scambia per la professoressa, compagni di classe e pure qualche docente. Ma lei ricorda a tutti che è lì per imparare. “Ho smesso di studiare a 14 anni – racconta la signora Vittoria – dopo un anno in ragioneria, ma eravamo cinque figli e mio padre non poteva pagare gli studi a tutti noi. Ho iniziato subito a lavorare, ma il pallino del diploma mi è restato. Così, quando la mia vicina di casa mi ha chiesto di farle compagnia alle scuole serali, non ci ho pensato troppo e le ho detto subito sì”. Due anni in uno per iniziare, quest’anno Vittoria è in terza. “Non è semplice avere a che fare con Autocad e materie come costruzioni e topografia, ma sono molto precisa e voglio sempre fare bene”.