CAGLIARI. I flussi migratori sulla rotta Sardegna-Algeria costituiscono una "possibile minaccia per la sicurezza". L'allarme lanciato da Bruxelles dal direttore esecutivo di Frontex Fabrice Leggeri riaccende la polemica politica nell'Isola a poco meno di due settimane dall'appuntamento con le urne. "Chi, come la giunta Pigliaru, ha assecondato un'immigrazione senza criteri né controlli deve andare subito a casa", attacca il coordinatore regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci. "Di pericoloso in Sardegna c'è lo spopolamento, non certo gli sbarchi", replica il senatore di Campo progressista Luciano Uras, rivale di Cappellacci nella sfida dell'uninominale della Camera a Cagliari.
Il servizio con il confronto fra i candidati
Di "rimpatrio immediato per i clandestini" parla il leader sardo di Fratelli d'Italia Salvatore Deidda che punta il dito contro il lassismo del centrosinistra e degli alleati indipendentisti, colpevole "di aver alimentato il business dell'immigrazione". "La questione sicurezza è un distrattore sociale che serve soltanto a mascherare i reali problemi del popolo sardo - ribatte Bustianu Cumpostu, candidato al Senato con il Progetto AutodetermiNatzione - i movimenti migratori non si possono arrestare: chi vuole venire in Sardegna è il benvenuto". Nel video il dibattito integrale.