CAGLIARI. “Siamo stati richiamati dal Mef per tre volte e nessuno si è presentato: è grave”. Così l'assessore regionale alla Sanità Armando Bartolazzi sul rischio di commissariamento dopo la mancata approvazione dei bilanci delle Asl. Oggi l'esponente della Giunta Todde ha convocato in assessorato le sigle delle professioni sanitarie.
"Ieri abbiamo messo di fronte Ares e le Asl, questi dati apparentemente ci sono, vanno elaborati", spiega Bartolazzi, "Non saremo in grado per il 28 maggio a portare dati definitivi, ma verosimilmente con una proroga di un paio di settimane potremo chiudere almeno i bilanci del 2022. La situazione non è drammatica, ma ci sono stati problemi di comunicazione e questo forse è dovuto a problemi tecnici, da quando è stata smantellata Ats".
Rischio scongiurato quindi? "Questo dovrà deciderlo il Mef", dice l'assessore, "Noi siamo fiduciosi".
Bartolazzi ha poi comunicato la sua proposta per i medici di base: "Ho pensato di agire sfruttando l’autonomia regionale e permettendo loro di accedere alle scuole di specializzazione fuori borsa: questo consentirebbe ai medici di medicina generale appena formati (a 30-32 anni) di potersi specializzare".
"La proposta è quella di offrire a questi giovani colleghi la possibilità di specializzarsi in Sardegna", ha detto a patto che ci sia l’impegno di lavorare sul territorio per 4-5 anni o comunque per tutta la durata del corso di specializzazione".