CAGLIARI. Rush finale per la presentazione di liste e candidati in tutta la Sardegna per le amministrative dell'8 e 9 giugno, in concomitanza con le elezioni europee, organizzate in un unico election day. Per le Comunali, la dead line della presentazione è fissata per mezzogiorno di domani, sabato 11. Entro questa data dovranno essere presentati i candidati alla carica di sindaco. E intanto cresce l'attesa per capire quale sarà il futuro prossimo dei tre comuni più grandi chiamati al voto: Sassari, Cagliari e Alghero. A Cagliari, i 5 candidati per la poltrona di palazzo Bacaredda - Emanuela Corda (Alternativa), Giuseppe Farris (CiviCa 2024), Claudia Ortu (Cagliari Popolare), Alessandra Zedda (Centrodestra) e Massimo Zedda (Campo Largo), concentrano le loro proposte su temi cruciali per dare una nuova impronta alla città: sicurezza, gestione dei cantieri attuali e futuri, e il rafforzamento dei legami tra il centro e le periferie. Il caos causato dalla sovrapposizione di lavori stradali e il flusso quotidiano di oltre centomila veicoli sono tra gli argomenti più discussi di questi giorni. Le soluzioni proposte ruotano attorno a una pianificazione urbana più oculata, alternative viarie e una migliore informazione verso i cittadini. L'aumento della microcriminalità, ha spinto i 5 candidati a ricercare soluzioni diverse, che vanno dall'aumento delle forze dell'ordine alla riqualificazione dei quartieri, con maggiore attenzione verso spazi culturali e iniziative sociali, sia nel centro storico che nelle zone periferiche. A Sassari, invece, Giuseppe Mascia affila le armi quando manca poco meno di un mese all'appuntamento delle urne. Il candidato del Pd dovrà vedersela con il rettore Gavino Mariotti, scelto dal centrodestra, e l'avvocato e assessore comunale dell'Urbanistica Nicola Lucchi, scelto dal raggruppamento civico e centrista che amministra la città da cinque anni sotto la guida di Nanni Campus. Ad Alghero situazione più complessa: salvo sorprese, saranno solo due i gli aspiranti sindaci. Raimondo Cacciotto per il centrosinistra e Marco Tedde per il centrodestra, ma fino a pochi giorni fa i candidati erano tre: Francesco Marinaro, esponente dei Riformatori, ha deciso di fare un passo indietro, appoggiando il centrosinistra di Cacciotto e quindi portandosi con se alcuni pezzi di centrodestra nel Campo largo. Impossibile, date le premesse, fare un pronostico su chi possa vincere.