MILANO. È iniziata a Milano la perizia disposta dal Tribunale di Sorveglianza sullo stato di salute di Graziano Mesina, l'ex primula rossa in carcere a Opera per espiare la condanna a 24 anni.
Stamattina i neurologi Stefano Zago, docente alla Statale di Milano, e Lorenzo Lorusso, direttore di reparto all'ospedale di Merate, sono andati nel centro clinico del penitenziario milanese dove Mesina è detenuto.
La nuova richiesta di scarcerazione era stata sollecitata dalla difesa: le avvocatesse Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier ritengono infatti che il loro assistito presenti "un decadimento neuro cognitivo e neuropsichiatrico, che potrebbe essere il principio di un problema di demenza senile".
L'esito della perizia è atteso tra qualche mese: la richiesta della difesa è quella di far scontare a Mesina la pena nella casa di Orgosolo (Nuoro) dei suoi familiari.