CAGLIARI. "Vogliamo far capire a tutti i sardisti che stiamo chiedendo di portare un po' di democrazia in un partito nobile. Da qui a 10 giorni vogliamo chiarimenti o ci vedremo costretti a lasciare". Così Gianni Chessa e Piero Maieli annunciano di essersi autosospesi dopo il caos sul congresso "non trasparente" del Psd'Az.
"Abbiamo perso 30mila voti che sono andati al centrosinistra: non abbiamo perso noi, ma bisogna fare una riflessione. Ci vuole rispetto", attacca l'ex assessore regionale Chessa.
"Non c'è stata condivisione e partecipazione: non si è riunito per 5 anni il gruppo consiliare", continua Maieli, "Chiedevamo chiarezza su questi punti". E sollecitano le dimissioni di Christian Solinas e Antonio Moro da segretario e presidente del partito.