CAGLIARI. È morto per un mix di inesperienza, fatica e freddo Gabriele Viale, l’autista del Ctm di 62 anni trovato ieri senza vita al Margine Rosso, di fronte all’ex ristorante Trocadero. A tradire l’uomo il fatto di non aver osservato alcune regole base della pratica del windsurf, come riporta Sailing Sardinia con un post sul proprio sito. “Ci teniamo a ricordare tre regole fondamentali da rispettare, per salvarsi la vita in caso di difficoltà in mare con Maestrale al Poetto. Bisogna sempre avvisare qualcuno a terra della nostra uscita in mare; non uscire mai da soli e avere un altro surfista con cui controllarsi a vicenda; mai abbandonare la tavola o barca per cercare di nuotare verso terra”.
La diretta dal porto di Cagliari
Parole che confermano quanto dichiarato ieri a caldo da Pietro Porcella, esperto di windsurf, ai nostri microfoni. Questa sera il medico legale Roberto Demontis effettuerà l’autopsia sul corpo del sessantaduenne, appassionato di sport (era molto noto nell’ambiente della mountain bike), ma dovrebbe essere confermata la morte per annegamento.