CAGLIARI. Scatta l'esposto contro l'allevatore - ancora ignoto - che ha ucciso una volpe trafiggendola più volte con un forcone nelle campagne della Sardegna, mentre la moglie riprendeva la scena con il telefonino.
La denuncia, presentata al Corpo forestale, è del Gruppo di intervento giuridico: "L'associazione ecologista", si legge in una nota del presidente Stefano Deliperi, "ha provveduto a denunciare un ignoto probabile allevatore che ha ucciso a colpi di forcone un esemplare di Volpe (Vulpes vulpes) dopo averla catturata con una tagliola. Non contento della bravata ha pensato bene di farla riprendere e di farla girare su sistemi informatici di messaggeria, da dove è stata ripresa dal sito web di informazioni You TG. La denuncia ecologista è stata inviata al Comando del Corpo forestale e di vigilanza ambientale. Il crudele esibizionista", spiegano dal Grig, "si è reso responsabile di sevizie seguite da morte dell’altro animale, sanzionati dagli artt. 544 bis e 544 ter cod. pen., nonché di caccia al di fuori dei periodi consentiti e con mezzi vietati".
Poi un appello: "L'associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus auspica che la polizia giudiziaria chiami al più presto il responsabile a rispondere del crudele comportamento".
Stando a quanto trapela, anche prima della segnalazione del Grig il Corpo forestale si era mosso per identificare i responsabili della barbara uccisione.