CAGLIARI. Le ultime precipitazioni registrate in Sardegna hanno contribuito ad alleviare parzialmente la paura della siccità grazie all'innalzamento dei livelli degli invasi. Secondo l'ultimo bollettino dell'Autorità di bacino della Regione, aggiornato al 31 marzo, le dighe artificiali dell'isola contengono più di 1200 milioni di metri cubi d'acqua, che superano il 65% della loro capacità totale.Un incremento di oltre 10 punti percentuali rispetto a febbraio 2024, quando i livelli erano poco sopra del 56%. Nonostante ciò le preoccupazioni restano: la situazione attuale rimane inferiore a quella del medesimo periodo dello scorso anno, quando i bacini erano al 77% della capacità.
Un grande contributo, quest'anno, arriva dalle nevicate invernali, soprattutto in Gallura dove si registra una condizione stabile. Altre aree, invece, continuano a fronteggiare situazioni critiche, come il sistema idrico dell'Alto Cixerri nel Sulcis che raggiunge appena il 17% della loro capacità massima.
Con l'annuncio di un'estate anticipata e probabilmente torrida, con temperature vicine ai 30 gradi già da questo fine settimana, la gestione delle risorse idriche rimane una priorità assoluta per l'isola.