TEMPIO. Due ex amministratori sardi degli immobili di Gianluca Vacchi andranno a processo. La richiesta di rinvio a giudizio nei loro confronti è stata accolta dai giudici al Tribunale di Tempio. L'accusa per loro è di appropriazione indebita e autoriciclaggio. Lo riporta L'Ansa.
I due, un uomo e una donna della provincia di Olbia e di Oristano, erano dipendenti di fiducia dell'imprenditore, dj e influencer e gestivano la sua villa di Porto Cervo e la residenza di Bologna da oltre dieci anni.
Dalle indagini della Guardia di Finanza di Olbia è emerso che i due si sarebbero appropriati di circa 911 mila euro, con dei trasferimenti bancari dai conti di Vacchi ai loro. Tuttavia la coppia avrebbe respinto tutte le accuse sostenendo che il denaro versato sarebbe servito per coprire le spese dell'imprenditore.