OTTANA. "Convocherò nei prossimi giorni un Comitato straordinario per l'ordine e la sicurezza pubblica allargato a tutti i cento sindaci della provincia di Nuoro affinché ognuno si assuma le proprie responsabilità concretamente". Così il Prefetto di Nuoro, Gianfranco Dionisi, secondo quanto riporta l'agenzia Ansa, dopo l'esplosione della bomba, avvenuta nella notte tra venerdì e sabato scorso (QUI LA NOTIZIA), di fronte al municipio di Ottana.
Il Prefetto oggi ha convocato un incontro con i primi cittadini di Ottana e Nuoro e i dirigenti delle forze dell'ordine territoriali. "Lo ripeto ancora una volta: non ho avuto nessuna avvisaglia, quanto accaduto è stato un fulmine a ciel sereno in un periodo tranquillo per Ottana", ha detto il sindaco di Ottana
Franco Saba. "La speranza è che le forze dell'ordine riescano a risalire al più presto agli autori".
Sono in corso le indagini degli inquirenti che per il momento si stanno concentrando sulla comunità energetica che il Comune sta costruendo. "Giovedì scorso abbiamo presentato la comunità energetica che andrà a vantaggio di tutti i cittadini, anche di quelli in difficoltà che non possono pagare le bollette. Ricopriremo di pannelli fotovoltaici circa 700 ettari pubblici e privati, tutti nella zona industriale tra Ottana, Bolotana e Noragugume, terreni che non possono essere coltivati", ha fatto sapere il sindaco spiegando che la bomba sarebbe esplosa proprio la notte dopo la presentazione del progetto. Si ipotizza quindi che questo potrebbe aver scatenato la reazione violenta di qualche oppositore al progetto. Tuttavia si tratta solo di ipotesi, non c'è ancora nessuna conferma.