CAGLIARI. Niente da fare. Salta di nuovo il voto del Consiglio comunale per l'approvazione del piano di risanamento acustico, che prevede il ridimensionamento dei tavolini nei quartieri del centro storico, con l'obiettivo di ridurre le fonti di rumore che disturberebbero la quiete dei residenti. Votazione rinviata per alcune assenze tra i banchi della maggioranza, che hanno obbligato il presidente del consiglio Edoardo Tocco a sciogliere la seduta, tra i malumori dell'opposizione. Assente in Aula anche il sindaco Paolo Truzzu.
E tra i residenti cresce la rabbia: "Rispetto? Educazione? Responsabilità? Cerco di trovare quello che non hanno avuto stasera i consiglieri che sono spariti facendo mancare il numero legale per la votazione del piano di Risanamento Acustico di Cagliari. Scomparsi dopo che era stata chiesta una sospensione", attacca Sandra Orrù, del comitato residenti del quartiere Marina, "Vi sospenderei lo stipendio, vediamo se vi passa la voglia di fare questi giochini. Ci sono persone che per essere presenti ieri e oggi sono mancate da lavoro, hanno disdetto impegni. Per cosa? Se volevamo vedere un teatrino ci saremo cercati ben altro spettacolo. Se questo è il vostro modo di gestire il mandato che vi è stato dato, forse ci siamo fraintesi: siete li per assumervi responsabilità, non per lisciare il pelo al vostro elettorato".