CAGLIARI. Hotel, maxi yacht, ma anche un polmone verde che affaccia sul mare con ampi spazi pedonali, capaci di collegare i portici fino al mare, con le auto che passano sotto terra, lontano dagli occhi: questo è il possibile e per ora ancora lontano futuro del lungomare del porto di Cagliari. Lontano, perché, per ora, le operazioni stanno coinvolgendo solo la via Roma per la quale la fine dei lavori si attende entro dicembre, con degli sblocchi parziali di carreggiata cammin facendo. Possibile, perché il secondo mandato di Paolo Truzzu alla guida di Cagliari è sfumato, con l’attuale sindaco che ha già annunciato di sedere tra i banchi dell’opposizione regionale.
E questo porta ad un nuovo scenario: una volta terminati i lavori sulla via Roma, la nuova giunta (a prescindere da quale sia) attesa tra giugno e luglio, potrebbe decidere di non procedere o precedere in modo diverso con la seconda parte del waterfront, quello che stavolta coinvolgerebbe viale New York 11 settembre, e quindi non aprire un nuovo cantiere. Insomma, la stessa scommessa accettata da Truzzu, non è detto venga confermata da chi gli succederà, specie se di mezzo c’è anche una campagna elettorale. Ora è il momento della progettazione di questa nuova fase e quando il progetto sarà pronto (si presume nelle prossime settimane) i futuri amministratori potrebbero non esserne convinti.
L’idea originale era stata presentata più di un anno fa: secondo le proiezioni, la zona dalla stazione fino a piazza Deffenu diventerebbe pedonale e le auto verrebbero deviate sottoterra, in una trincea di circa 300 metri, profonda sette. L’assenza di auto avrebbe permesso di puntare a un turismo diverso, di lusso magari, con sbarchi diretti a poche centinaia di metri dal centro cagliaritano. Se la seconda parte del progetto non dovesse ricevere il via, allora il polmone verde sarebbe ridotto rispetto alle prime proiezioni, le macchine continuerebbero a passare sul viale 11 Settembre, ma verrebe a mancare quel collegamento tra il porto e il centro storico, alla base della nuova idea di turismo a Cagliari.