CAGLIARI. È stata condannata a due anni di reclusione, con la sospensione della condizionale, per duplice omicidio stradale aggravato l'automobilista di Castiadas coinvolta nel tragico incidente del 2021 che costò la vita ad Alessio Massessi, 38 anni, di Villaputzu e ad Ambra Utzeri, 32, di Villasimius.
Stando alle ricostruzioni, la conducente della Peugeot 206 percorreva la strada provinciale 19 in direzione Villasimius quando un'azzardata manovra di sorpasso "a una velocità di circa 118 km/h", è emerso nel processo, ha causato lo scontro con l'auto di Massessi e Utzeri.
A quel punto, la conducente della Peugeot, per evitare lo scontro frontale, “intraprendeva la manovra contraria di rientro nella corsia di marcia di pertinenza” che però era occupata dalla Fiat Grande Punto della signora Utzeri, che pure, “per consentirle il sorpasso, aveva rallentato e per la quale quella manovra era del tutto inattesa e imprevedibile”, scrive il magistrato inquirente.
La cinquantenne a quel punto “effettuava una manovra tale da ritrovarsi a ridosso dell'auto della Utzeri che la precedeva e, per evitarne il tamponamento da tergo, sterzava verso destra, proseguendo la sua marcia nella cunetta di destra e in questa fase sopravanzava la Grande Punto, sfilandole alla destra e andando a colpirla sulla fiancata laterale destra con la propria fiancata sinistra, con un’azione radente e in tal modo imprimendo all'auto della signora Utzeri una direttrice di marcia che la spostava verso la corsia di sinistra, che quindi invadeva”, con il conseguente tremendo scontro frontale con il furgone di Massessi.