CAGLIARI. Anche Cagliari si mobilita, insieme a tante altre città in Italia, per fermare la revisione del codice della strada proposta dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che sarà discussa nei prossimi giorni in Parlamento. "Si tratta di una riforma inefficace, che punta ad inasprire qualche pena invece che rendere possibile la prevenzione delle cause della maggioranza degli incidenti stradali", scrivono in un comunicato ufficiale della mobilitazione. Si parla di "eccessiva velocita, distrazione, mancata precedenza ai pedoni. Incidenti che dalle nostre parti sono in aumento, con 10 vittime solo a Cagliari, e 107 in tutta la Sardegna (dati 2023)".
E ancora, il nuovo codice della strada sarebbe reo di "legare le mani ai comuni, limitando la possibilità di effettuare controlli con autovelox, istituire Ztl, zone 30 e ciclabili, ma anche di regolamentare la sosta. Misure e infrastrutture che sono anche fondamentali per decongestionare il traffico cittadino, migliorando la qualità dell'aria, e garantendo a chiunque il diritto di spostarsi con mezzi alternativi all'automobile in sicurezza e autonomia".
Tra i partecipanti alla manifestazione di stamattina di fronte al Bastione, anche Matteo Lecis Cocco Ortu, volto noto del centrosinistra cagliaritano che spiega: "La sicurezza ha un’altra direzione. Grazie alle associazioni che coordinandosi hanno portato il tema anche in Sardegna".